tontolini va in olanda

Di come l'eroe della commedia italiana del cinema muto finisce per caso tra i canali e le piattezze dei Paesi Bassi e fra mille peripezie ne combina delle belle pur di tornare dalla sua amata, nella bella Italia dell'arte.

mercoledì, settembre 27, 2006

PAPPA E CICCIA.
Solo due righe prima di andare a lezione. Lezione ad ora di pranzo. All'una! Si vede che sta gente non ci tiene come noi popoli latini alle belle magnate a tavola. Devo dire, però, che pensavo di trovarmi davvero peggio, quanto a cibo. Certo, mi cucino io e questo non può migliorare più di tanto la mia situazione, ma il costo della vita è in generale abbastanza basso (rispetto ai miei canoni precedenti). Mi hanno detto di non fare paragoni con bo'na. Tenterò, ma sappiate che sarà dura. Come ho detto (ma l'ho detto?), un diario è un resoconto di un'esperienza. Questo mio diario non può non tenere conto delle mie esperianze precedenti. Ovviamente questo non significa rinnegare il mio amore sconfinato per una città che mi ha dato tanto. E già... Io e bo'na siamo stati proprio pappa e ciccia. Spero proprio di tornare a ricalcare i portici della bella, ma stavolta da utente masterizzato.
E' tardi e devo andare, ma vorrei scrivere ancora due righe, ma devo andare, ma vorrei scrivere ancora due righe, ma devo proprio andare....

1 Comments:

  • At 3:58 PM, Anonymous Anonimo said…

    Caro tontolini ci manchi, ma non fare l'errore di isolarti, nè da noi nè dall'olanda e da ciò che ti propone.
    Vivili questi giorni, ricordati chi sei e cosa staui facendo, non fare nessun confronto ma vivi perdio, vivi.

     

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