tontolini va in olanda

Di come l'eroe della commedia italiana del cinema muto finisce per caso tra i canali e le piattezze dei Paesi Bassi e fra mille peripezie ne combina delle belle pur di tornare dalla sua amata, nella bella Italia dell'arte.

venerdì, settembre 29, 2006

RUNNERDAM.
Eccomi di ritorno da Rotterdam. Stanchissimo. Una nuova giornata senza sosta. Mattinata di lezione e pomeriggio di cinefestival. Piuttosto produttiva, devo dire, ma stancante. Peccato però non avere un altro paio d'ore per godermi la città e soprattutto peccato non avere una doccia a portata di mano a Rotterdam. Alla fine della giornata penso di aver scatenato un paio di epidemie serie di colera... Vabè, sono italiano, sono peloso, puzzo. Quindi non mi ammorbate gli ormoni.
Sono stanco e scriverò molto male stasera, ma un paio di cose le devo postare lo stesso.
Rotterdam, per chi non l'avesse vista mai è bellissima. Ma non posso dirvi altro perchè io oggi non ho visto altro che un cinema, lì, che comunque era bellissimo. La rassegna cui ho assistito era una retrospettiva su Margaret Tait all'interno dell'Europa Festival (http://www.europafestival.com/). Niente male. Soprattutto però, grande attenzione rivolta alle persone. Ottima interazione fra gli utenti e fra organizzatori e spettatori. Molto scambio di informazioni, di email, di numeri di telefono. Probabilmente destinato alla grande messe dei contatti da collezione ma... non si sa mai. Comunque bene. Sul treno tornando a casa ho messo su un mezzo spettacolino per la carrozza, da vero latino vivcace, facendo ridere un po' tutti con le mie battute cretine, a tal punto che un gruppo di indigeni locali ci ha invitato a prendere un caffe sul loro posto di lavoro... usanze locali? Forse se fai ridere qualcuno su un treno è costume olandese invitarlo a prendere un caffe il giorno dopo... sul posto di lavoro. Mhà... Comunque poi siamo finiti a parlare di cose serie, tipo Moggi (serio?) e Ricucci (serio?) e la sitauazione politica ed economica in Italia ed io sono diventato logorroico, come mio solito. Non imparerò mai. Sono fatto così. Mi piaccio così.
Ho introdotto il concetto del famigerato "metameta" anche in Olanda. Lo so, è poco per ora, ma è sempre un buon punto di partenza. Al resto sto lavorando.

Mi manca la mia bella. Mi manca stasera. Faccio lo splendido per mascherarmi un po', ma la cruda e nuda verità è che la vorrei al mio fianco sempre.

Domani un altro giorno... vado a vedere un po' di film al Filmmuseum, dove possiedono una delle più grandi collezioni di film muti al mondo (anche in VHS). Sempre film, lo so. Ma è per questo che sono qui. E' la mia passione.
A proposito di passioni. Rotterdam è un covo di jazzisti. Ci sono concerti ovunque qui a "basso" costo. Domani sera se riesco "Waiting for the Barbarians" al Muziektheater, ma devo contare su un colpo di fortuna. E' tutto esaurito e la mia unica chance è il last minute.
Male che va posso ripiegare su uno dei 5 concerti jazz che ci sono in città... Per chi fosse curioso, questo è il sito del teatro che si occupa PERMANTENTEMENTE di concerti jazz: http://www.bimhuis.nl . Date un occhiata al programma. Non è quanto meno eccitante? Penso che andrò a sentire Michael Moore (non quel M.M., un altro: guardate su http://www.ramboyrecordings.com/) a 14€ l'11/10. Suggerisco a chiunque possa permetterselo di fare un salto qui a sentirlo appena può (non sarà sicuramente l'unico concerto quest'anno), perchè è davvero un pezzo di storia della discografia jazz Olandese (ed Europea, certo).
Ok, basta così per oggi. Sono stanco ed è tardi. Domani ho molto da fare e non voglio annoiare nessuno.
Nite to all.
Ed una buonanotte speciale al mio amore...

3 Comments:

  • At 11:43 AM, Anonymous Anonimo said…

    Ma Cristo, anche io ti amo.
    Posso fare una battutta scontata? Rotterdaminculo.
    Fatta.


    MrBrillìo

     
  • At 7:56 PM, Anonymous Anonimo said…

    ehi brillìo, brutta checca... guarda che ce l'aveva con me!

    buonanotte anche a te caro!
    Posso fare anch'io una battuta?
    Amsterdamanhur

    presto sarà ribattezzata così

     
  • At 8:05 PM, Anonymous Anonimo said…

    Ma che bel punto di verde che ha il tuo blog! Scala Pantone a parte, continua a narrarci di terre lontane (soprattutto quelle che legalizzano droghe e prostituzione). Goditi Amstergnam!

    Serena

     

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