tontolini va in olanda

Di come l'eroe della commedia italiana del cinema muto finisce per caso tra i canali e le piattezze dei Paesi Bassi e fra mille peripezie ne combina delle belle pur di tornare dalla sua amata, nella bella Italia dell'arte.

martedì, ottobre 17, 2006

SOLDI OUT. Sabato un altro straordinario concerto a (sotto) prezzo stracciato (ma a prezzo... mi sono praticamente finiti i soldi). Stavolta Jeremy Pelt, grande trombettista! Davvero musica di ottimo livellocon un batterista NewYorkese coi controtempi: Eric McPherson. Mi chiedo perchè i pianisti dei jazzisti neri sono sempre bianchi... Questo addirittura Texano. Suggerirei sto quartetto per il Pescara Jazz Festival. Sono mittici. A seguire serata greco-americana, in compagnia di 1 ragazzo divertentissimo e 3 ragazze molto simpatiche. Ma la gente che fa il master è molto molto diversa da chi fa l'Erasmus. Ma proprio parecchio! Noi masterizzandi siamo molto più noiosi e timidi, meno intraprendenti e selettivi, più paciocconi e studiosi, seri e compassati. Insomma, di norma direi più grandi, anche se non è sempre così. Probabilmente viviamo l'esperienza di studiare ad Amsterdam un po' meno come una vacanza.
Comunque la vita qui è una pacchia. Studiare non è pesante una volta che ci si fa l'abitudine, e quando c'è il sole Adam è coloratissima e piena di vita. Stasera nessun progetto, per ora. Arriveranno. Oggi pomeriggio si studia ancora. Dovrei fare la museum card. Un pezzo di plastica che costa 30€ e da accesso a quasi tutti i musei della nazione per un anno. Non male. Dovrebbero inventarla anche in Italia. Me la comprerei anche se costasse 60. Comunque non ancora vado al Reijksmuseum e al VanGogh, il che è gravissimo. Vorrei andare anche alla RembrandtHuis Museum, che è una ficata. Ve l'ho detto che ho visto l'aula di anatomia dove quel cornutaccio dipingeva i corpi squartati? E' stupenda, dentro un edificio molto suggestivo al centro di NeuweMarkt, la piazza dove c'era il mercato dei fiori. Ora si è spostato sul Singel, uno dei canali principali e più suggestivi di Adam, proprio dove confluisce nell'Amstel. Molto affascinante al mattino presto, col sole basso sui canali e un po' di nebbiolina rada. Aspetto primavera per vedere i tulipani inondare la città e i dintorni. Ecco... l'unica cosa si cui mi lamento con me stesso è di non aver ancora visto abbastanza di questo paese. Non ancora abbastanza musei e citta e mulini... diciamo che penso di essere l'unico interessato, fin'ora. Farò da solo e stica. Salutatemi le sorelle... chi ce l'ha. Ciao.

2 Comments:

  • At 2:43 PM, Anonymous Anonimo said…

    Mattè, il Van Gogh è più avanti e poi giri a sinistra, ndipùsbajà! Noi ci vediamo dopo chè tanto l'abbiamo già visto, t'aspettiamo al coffisciop...

     
  • At 5:08 PM, Blogger tontolini said…

    All'amor non si comanda, alle chiappe nemmeno. Se l'amore è cieco figuriamoci la passera e la cella. Tanto fafà la gatta al lardoso che ci lascia il pompino. Pesa più un chilo di minchia o un chilo di cazzo? Tutte le strade portano a puttane. Tra il dire e il fare c'è di mezzo il farfare. Stupido è chi lo stupido fafà. Sopra la patta la chiappa avvampa, sotto la pacca la chiappa trema. Tutti per culo, culo per tutti!

     

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