IL POPOLO SENZA PRANZO

Vabè. Metto un . alle lamentele, perchè c'è qualcosa di più interessante di cui parlare. Per tutti gli anglofoni suggerisco di clikkare il titolo, che rimanda al sito web del progetto per gli archivi digitali di internet. Ci si trova davvero di tutto. Musica, film, collezioni di farfalle e permessi di soggiorno. Or ora mi accingo a leggere il testo correlato e alquanto disturbato di vari teorici del settore, che si chiedono come fare a pianificare in chiave istituzionale la conservazione ed archiviazione a fini storico-culturali di quello che compare su internet. Fin'ora il dilemma più grande sembra essere quello della selezione e della cernita. Non si fa in tempo a decidere se un sito è da salvare che ne compaiono altri 10.000. Poi ovviamente c'è il problema di YouTube e vari altri A/V webarchivi. Videogames on line (tipo Second Life) eccetera eccetera eccetera. Non c'è spazio negli archivi del mondo per salvare neppure un decimo di tutta sta roba. La seconda teoria prevede che internet sia già un archivio, autoselettivo ed autogestito, ma mi sembra sinceramente una cazzata. Quindi giro la domanda a chiunque abbia un minimo di curiosità e vi invito a pensare, anche solo per un istante, al problema. Provate anche voi a scegliere 10 siti web da salvare dei 100 che avete fra i bookmark. Quali sono?
Io un'idea ce l'ho. A parte, ovviamente il sito web di CL.
Nella prossima puntata, due parole sulla dittatura clericale in Italia. Ciao amori!
Io un'idea ce l'ho. A parte, ovviamente il sito web di CL.
Nella prossima puntata, due parole sulla dittatura clericale in Italia. Ciao amori!